Terence Granchester

Posts written by eternabambina

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    ciao Marcello benvenuto che bello trovarti qui con noi......
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    ciriciao eddy che bello trovarti qui.........sei sempre una ventata di allegria........benvenuto nel luogo del bel duca
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    ciao Daniele benvenuta nel regno di Terence........te lo dice una delle sue fan's........image hai fatto bene a seguire il consiglio di Pupa
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    Io non lo conosco....
    CITAZIONE
    secondo loro il ragazzo ha una voce migliore rispetto a Freddie Mercury

    di Freddie ce ne uno solo ;) :wub:
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    Dedico questo video a lui............ image image

    Strano il mio destino


    www.youtube.com/watch?v=E44_dY7xIwo

    SPOILER (click to view)
    Strano il mio destino che mi porta qui
    A un passo dal tuo cuore senza arrivare mai
    Chiusa nel silenzio sono andata via
    Via dagli occhi, dalle mani, da te
    Che donna sarò
    Se non sei con me e se ti amerò
    Ancora e di più strano il mio destino
    Mi sorprende qui
    Qui ferma a non capire
    Dove voglio andare
    Se tutto quell'amore
    Io l'ho soffiato via
    Ma fa male non pensare a te
    Che donna sarò se non sei con me
    E se ti amerò Ancora e di più io non ti perderò
    Oltre il tempo e le distanze andrò
    Più vicino a te volando al cuore gli parlerò di me e resterò
    Per non lasciarti più, per non lasciarti più
    E' chiaro il mio destino
    Mi riporta qui a un passo dal tuo amore
    Io ti raggiungerò
    Proverò a gridare e forse sentirai
    La mia voce che ti chiama se vuoi
    Che donna sarò se non sei con me
    E se ti amerò ancora e di più
    Io non ti perderò
    Oltre il tempo e le distanze andrò
    Più vicino a te volando al cuore
    Gli parlerò di me e resterò
    Per non lasciarti più, per non lasciarti più


    Edited by tella661 - 30/1/2011, 17:30
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    oddio nell'immagine che hai postato di quel bel bimbo con le rose lì...........image

    CITAZIONE
    quali rose Chicca ???

    pupa mi stendi con quel termine.......image.
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    pupa però le rose le deve lanciare..............image
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    chi delle due festeggiate c'è lì in mezzo?.........


    image
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    preparatevi per il limbo dance........

    image


    ma prima scoliamoci questa............



    image

    Edited by eternabambina - 25/3/2010, 21:49
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    Wwo Pupaaaa image io passo subito all'ultima opzione image facciamo così visto che siamo in tante chiamiamo anche loro

    Image and video hosting by TinyPic

    Image and video hosting by TinyPic
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    Questo film è molto "crudo" ma bello e anche la colonna sonora..........

    PLATOON

    Platoon Soundtrack



    LINK

    Edited by tella661 - 11/1/2011, 20:19
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    Grazie pupa son felice che apprezzi le mie cavolate :P :P :P :P io ho votato "non credo" forse perchè un vero amico maschio non l'ho mai avuto nel senso di AMICO e stop ma parlo come mia esperienza personale, certo deve essere bello aver un amico che chiede solo amicizia...... :wub:
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    E un quesito che molti mi hanno risposto in parte negativo....io lo chiedo a voi :huh: e credete nell'amicizia tra un uomo e una donna? ditemelo se vi và......
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    pazzesco......... image forza Obama........
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    In occasione del suo '70 compleanno voglio omaggiare la cantante che secondo me è la migliore in italia.....e poi la mia mamma la adora :wub:


    MINA





    Mina, nome d'arte di Mina Anna Mazzini OMRI (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è una cantante italiana.

    Artista di fama internazionale e voce fra le più apprezzate nel panorama pop mondiale, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per le interpreti femminili. La sua lunga storia artistica si estende dalla fine degli anni cinquanta sino a oggi ed è tuttora in evoluzione: come nell'inedito presente nell'album facile intitolato " Carne Viva" nel quale sono presenti elementi quali modulazione, tenuta, colore, estensione vocali, limpidezza del timbro, con un accuratezza formale che si traduce in espressività ed intensità interpretative, davvero notabili e universalmente riscontrabili che fanno della sua voce obiettivamente uno strumento tecnicamente eccezionale a prescindere dai gusti musicali; la sua voce, dall'inconfondibile timbro, si distingue per potenza ed estensione. Frank Sinatra ha sempre espresso la volontà di avere Mina con lui in America per cantare, Louis Armstrong diceva di Mina: " è la cantante bianca più grande al mondo" . Liza Minnelli ha detto Mina essere "la cantante più grande del mondo in assoluto"(vedi curiosità). Recentemente Cristiano Malgioglio, paroliere che ha collaborato diverse volte con Mina, ed autore anche di Carne Viva, ha rivelato in una dichiarazione rilasciata a IGN, che è una testata online del Gruppo Adnkornos: "Quincy Jones che uno dei piu' grandi produttori del mondo ha detto che Michael Jackson definiva la voce di Mina una delle piu' belle in assoluto". Anche Jennifer Lopez ritiene la voce di Mina " in assoluto la voce bianca più bella al mondo e la più grande cantante di musica leggera" . Jennifer Lopez intende infatti (per adesso è solo un progetto) omaggiare Mina con una cover del nuovo pezzo Carne Viva.





    Durante gli anni sessanta e settanta, raggiunse una fama e una popolarità ineguagliate in ambito nazionale. Abbandonò le scene alla fine del 1978, ritirandosi a vita privata scegliendo di non apparire piu' in pubblico, continuando tuttavia ad incidere dischi, a condurre programmi radiofonici, a collaborare con alcune riviste e quotidiani, ed a prestare la sua voce in alcuni spot. Nel 2001 si è fatta eccezionalmente riprendere nel suo studio di registrazione, trasmettendo il filmato in streaming, con relativo record di contatti (oltre 20 milioni), ed è stata insignita dell'onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica dal presidente Carlo Azeglio Ciampi.

    Nel 1989 ha acquisito anche la cittadinanza svizzera (si era trasferita a Lugano nel 1966).

    Nel corso della sua carriera ha inciso più di 1.000 brani e ha venduto oltre 150 milioni di dischi.

    Mina è nota per le notevoli qualità della sua voce di soprano drammatico: il suo strumento, dal timbro caldo e personalissimo, subito riconoscibile, è dotato di grande ampiezza, estensione e agilità ed è sostenuto da una tecnica saldissima.

    Pur essendo un soprano, negli ultimi anni Mina ha preferito spostarsi verso il registro di mezzosoprano drammatico, assecondando il naturale sviluppo della sua voce, che ha acquisito un colorito più scuro.

    Mina si è messa inoltre in luce per la forza interpretativa dei suoi brani e il suo temperamento drammatico.

    Biografia




    Mina è nata a Busto Arsizio ed è cresciuta a Cremona, città con la quale è in qualche modo identificata da quando la giornalista ed amica Natalia Aspesi coniò per lei il soprannome Tigre di Cremona.

    Dopo alcuni anni passati nell'Alto Milanese Bustocco, il padre Giacomo Mazzini, detto Mino, e la madre Regina Zoni, detta Gina, fanno ritorno a Cremona, loro città natale, quando Mina aveva tre anni. Poco tempo dopo nasce Alfredo, detto Geronimo a causa del naso aquilino, che morirà in un incidente stradale nel 1965: anch'egli aveva intrapreso la carriera di cantante.

    Ad infonderle il primo amore per la musica è la nonna Amelia, cantante lirica, che preme perché prenda lezioni di pianoforte, ma lo studio non è fatto per lei.

    Mina con Nino Donzelli (1958)All'età di tredici anni il padre la iscrive alla prestigiosa Canottieri Baldesio, la società sportiva frequentata dalla buona borghesia cremonese, diventa una discreta nuotatrice, partecipa a diverse gare, in una competizione regionale arriva seconda. Proprio qui, sul bordo della piscina, intorno ai sedici anni, conosce il suo primo fidanzato, Daniele Parolini, un bel ragazzo prestante, terzino della Cremonese. Parolini è poi diventato cronista sportivo al Corriere della Sera.

    Dopo le medie presso il collegio di suore della Beata Vergine, inizia a frequentare l'Istituto tecnico statale Beltrami, ma la partita doppia non sarà mai la sua passione: studia svogliatamente e all'ultimo anno viene bocciata, non si diplomerà più. Ha altri interessi, ama leggere, in questi anni adolescenziali, soprattutto fantascienza, ma cantare diventa subito la sua passione: si esibisce a scuola per i compagni.

    Nell'estate del 1958, come ogni anno la famiglia Mazzini si trova in vacanza al mare a Forte dei Marmi, una sera alla Bussola di Marina di Pietrasanta, in Versilia, gli amici la sfidano a salire sul palco: Mina accetta e facendosi dare il microfono da Don Marino Barreto, il cantante di quella sera, si esibisce senza alcun imbarazzo. Il proprietario del locale, Sergio Bernardini, nelle sere successive dovrà frenare l'entusiasmo di quella ragazza esuberante che vuole continuamente salire sul palco per cantare.

    Mina nel 1958 è una deliziosa ragazza dall'altezza di 1.78cm, piena di entusiasmo e simpatia (che celano in realtà la profonda timidezza e paura, mai vinte completamente), con un'intonazione di voce particolarmente eccezionale (nutrita con l'ascolto dei "mostri" americani Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan) ed una gestualità stravagante che si accompagna perfettamente col suo travolgente senso del ritmo.

    In quegli anni a Cremona è presente un gruppo musicale che sta riscuotendo un rilevante successo sia nazionale che internazionale: gli "Happy Boys". Il gruppo, fondato nel 1949 da Nino Donzelli, di cui fa parte anche il fratello,Renzo alla chitarra, il pianista Giorgio Levi, il cantante-bassista Giacomo "Micio" Masseroli ed il batterista Fausto Coelli, diventa ben presto famoso nelle balere del cremonese e inizia ad essere conosciuto anche a Mantova, Parma, Piacenza. Nel 1954 vengono invitati alla Bacchetta d'oro Peziol, nota trasmissione radiofonica condotta da Nunzio Filogamo. L'impresario ebreo-egiziano Davide Matalon nel 1956 li scrittura per alcune serate e propone loro una tournée di tre mesi in Turchia.

    Nel 1958, a diciotto anni, dopo aver assistito alle loro esibizioni, Mina si reca da Renzo Donzelli proponendosi come cantante. Il gruppo ha in programma una serie di esibizioni nelle balere della zona e dopo estenuanti prove, Mina fa la prima apparizione con gli Happy Boys il 14 settembre del 1958 a Croce Santo Spirito, una frazione di Castelvetro Piacentino: il nome con cui viene presentata è Mina Georgi. Il pubblico sarà entusiasta.

    Ma il debutto vero e proprio avviene qualche giorno più tardi, il 23 settembre 1958 a Rivarolo del Re, comune del cremonese: gli Happy Boys devono esibirsi alla serata finale della rassegna insieme ad un duo famosissimo di allora, Natalino Otto e Flo Sandon's, protagonisti di molti successi e di una partecipazione al Festival di Sanremo. L'esibizione di Mina è entusiasmante a tal punto che il pubblico le chiede a gran voce il bis. Tra gli organizzatori, se pur soddisfatti, c'è un certo imbarazzo, il bis era previsto per Natalino Otto e Flo Sandon's, i quali se ne vanno via un po' risentiti. Alcuni anni dopo Flo Sandon's trovandosi ospite a Canzonissima ricorderà l'episodio con Mina e pubblicamente ammetterà: «Quella volta tu, Mina, mi hai rovinato la serata».

    Mina stessa ha ricordato quella prima volta a Rivarolo sul quotidiano La Stampa del 22 settembre 2008:

    "...una lungagnona col vestito da cocktail sottratto di nascosto alla madre, saliva sul palco traballante di una balera lombarda. Si ricorda che l'abito era blu e bianco. Lucido. Si ricorda che dopo aver cantato la prima canzone, il titolo? no, è troppo, si arrabbiò, perché la gente applaudiva. «Io canto per me. Cosa c'entrano loro?». Non aveva le idee chiare. O forse era troppo lucida. Si ricorda che alla fine di quella primissima esperienza scappò via perché i genitori non sapevano...non volevano. A diciott'anni era d'obbligo ubbidire. Ma non l'aveva fatto. E doveva correre subito a rimettere l'abito a posto il più in fretta possibile. Si ricorda che poco dopo, dietro le sue insistenze, il padre aveva convinto la madre: «Tanto, cosa vuoi, durerà qualche settimana questa follia. Lasciamola fare». La lungagnona invece è ancora qui...".

    Anche il gruppo resta entusiasta di Mina e Nino Donzelli invita il manager Matalon ad assistere all'esibizione successiva prevista a Casteldidone(Cr).

    Proprio in quegli anni si andavano affermando dei giovani cantanti (Adriano Celentano, Tony Dallara, Joe Sentieri, ed altri) che proponevano in chiave italiana la nuova musica americana: il rock and roll. La stampa dà loro il nome di urlatori. Mina venne subito associata a questo gruppo. Il 4 aprile 1959 Mina viene chiamata a partecipare ad una puntata de Il Musichiere di Mario Riva dedicata agli urlatori: al centro della scena era stato posto un juke-box dal cui retro uscivano i cantanti, Mina canta Nessuno

    L'ultimo 45 giri inciso come Baby Gate è Splish splash, presentato il 29 agosto 1959 nel programma Buone vacanze. Successivamente lo pseudonimo verrà abbandonato, visto l'esplodere del fenomeno-Mina. Con Nessuno partecipa anche alla Canzonissima 1959, condotta da Delia Scala, Paolo Panelli e Nino Manfredi: duetta, tra gli altri, con Wilma De Angelis, interprete originale di Nessuno, e successivamente anche con Tonina Torrielli nel brano Tua, presentato al Sanremo di quell'anno da una "scandalosa" Jula de Palma e dalla stessa Torrielli.

    Sempre nel 1959 arrivano i primi premi: il Juke Box d'oro e il Microfono d'oro, Mina ha debuttato da appena un anno e ha già collezionato quindici 45 giri.

    Con Tintarella di luna (1959) Mina raggiunge, invece, per la prima volta la prima posizione in hit-parade (16 gennaio 1960): il brano, divenuto in seguito un vero e proprio simbolo dell'epoca, viene inserito in film come Urlatori alla sbarra e Jukebox, urli d'amore, tra i primi esempi di musicarelli, ai quali partecipò anche Mina (in tutto ne interpretò tredici).

    Nel 1960 Mina è in gara al Festival di Sanremo 1960: il 28 gennaio 1960 presenta Non sei felice in doppia esecuzione con Betty Curtis; il 29 gennaio 1960 presenta È vero in doppia esecuzione con Teddy Reno: il 30 gennaio si ripresenta con È vero. Non vince, la canzone si classifica al settimo posto, ma per Mina è comunque un successo, per la richiesta dei suoi dischi, la Italdisc è costretta alla pubblicazione di due o tre 45 giri al mese

    In seguito esce Il cielo in una stanza, brano scritto da Gino Paoli che diventa il 45 giri più venduto dell'anno: entrerà in classifica anche in Spagna (Cielo en casa) e negli Stati Uniti (The world we love in raggiunge la #90 di Billboard). Il cielo in una stanza rimarrà in assoluto uno dei suoi massimi successi e può considerarsi una prima evoluzione nella carriera di Mina, che da urlatrice scanzonata (contemporaneamente usciva la famosa Zebra a pois) è in grado di rivelarsi anche interprete matura e raffinata della canzone d'autore.

    Partecipa come ospite fissa nelle sei puntate del programma tv Sentimentale, dove presenta altri successi come la già citata Una zebra a pois e Briciole di baci. Inoltre ritorna a Canzonissima, dove nel corso della varie puntate propone alcune tra le sue più recenti incisioni (Tintarella di luna, Il cielo in una stanza, Folle banderuola ed È vero, in duetto con Umberto Bindi), unitamente a brani come Na sera 'e Maggio (con cui giunge alla finale), O Sarracino, Ma l'amore no e Violino tzigano (in duetto con Marino Marini); Mina interpreta anche la delicatissima sigla finale Due note.

    A questo punto Mina è ormai famosa: sue sono le copertine dei giornali, le canzoni alla radio. È la cantante più fotografata, inseguita, richiesta e il tutto in brevissimo tempo. Sono in molti a invidiarle la voce, a lanciare stilettate contro di lei, cattiverie che, se per molti sono solo fastidiose come punture d'insetto, per Mina, sensibile e cristallina di carattere, sono un dramma. I giornalisti sono sempre alla ricerca di qualche scoop che la riguarda e vanno a caccia dei suoi veri o presunti flirt che scandalizzano, tentano di mettere in piedi costruzioni che destabilizzino il suo mito. Gli stessi che l'hanno osannata e spronata quando non era nessuno cercano ora d'infangarla in un continuo gioco d'amore e odio che usualmente s'instaura tra i personaggi e la stampa.

    Mina con i Pinguini nel 1960; a sinistra alla chitarra Pippo FrancoE più o meno ci riescono al Festival di Sanremo del 1961, tutti la danno per vincente, la adulano, la rincorrono, ma Mina è provata dall'anno di critiche, dall'essersi dovuta difendere da tutto e tutti. Inoltre dal suo esordio, due anni prima, non ha avuto un attimo di respiro. È stanca e stressata, il 26 gennaio 1961 si esibisce con Io amo tu ami in doppia esecuzione con Nelly Fioramonti, il 27 gennaio 1961 presenta Le mille bolle blu, in doppia esecuzione con Jenny Luna, canzone troppo moderna alla quale si aggiunge il gesto con la mano sulla bocca che a molti sembra uno sberleffo. I benpensanti non sono disposti a chiudere un occhio e ancora una volta le scatenano contro una campagna stampa negativa. L'atmosfera si surriscalda quando i giornalisti raccolgono il malcontento e contrappongono a Mina quella che poi diventerà la sua rivale per molto tempo: Milva. Il 28 gennaio 1961 è finalista con entrambe le canzoni. Si classifica al quarto posto con Io amo tu ami e al quinto con Le mille bolle blu. Per Mina è la goccia che fa traboccare il vaso, pieno di piccole amarezze e ingiustizie. Viene colta da crisi di pianto e afferma di non volere più partecipare a gare canore, Festival di Sanremo compreso. Una promessa sempre mantenuta. Per questa ragazza genuina e spontanea, che ha cominciato a cantare per gioco e ha portato avanti la sua carriera come una festa, è una doccia fredda che la cambierà profondamente.

    Malgrado l'esperienza sanremese, la sua popolarità non viene minimanente intaccata e Le mille bolle blu riscuote uno straordinario successo di vendite, ma soprattutto di ascolti (in quegli anni la misura del successo di un brano era data anche in base alla richiesta dello stesso nei juke-box).



    Nell'aprile del 1961 Mina parte per la Spagna, dove viene accolta al meglio Mentre, nel mese di maggio, accompagnata dal maestro Bruno Canfora, intraprende un tour in Giappone: infatti, nel paese del sol levante, canzoni come Tintarella di luna e Il cielo in una stanza erano già popolarissime, e anche il musicarello Appuntamento ad Ischia aveva riscosso grande successo nelle sale. Per l'occasione Canfora compose la hit Anata to watashi (Tu ed io), che Mina interpretò in giapponese, insieme ad altri successi: un trionfo.[12]

    In agosto, invece, debutta a Caracas, dove partecipa al popolarissimo Renny show, sul Canale 2 della tv venezuelana: anche qui riscuote un successo clamoroso.

    La rentrée di Mina in Italia coincide con la messa in onda del programma tv Studio Uno, per la regia di Antonello Falqui: non c'è un vero e proprio conduttore, ma vari personaggi come Don Lurio, il Quartetto Cetra, le Gemelle Kessler, che si avvicendano l'uno con l'altro. Mina si esibisce alternando brani del suo recente repertorio (Anata to watashi, Bum, ahi! Che colpo di luna di Lelio Luttazzi, Chi sarà, Sciummo, Moliendo café, Cubetti di ghiaccio, Un tale, Giochi d'ombre, ecc...), a fantasie musicali dedicate a un genere ben preciso (come la canzone napoletana) o a un singolo autore (George Gershwin, ad esempio, di cui incide su disco una splendida versione di Summertime, dopo averla accennata in trasmissione). Molte delle canzoni presentate a Studio Uno, verranno incise nell'LP Moliendo café (1962).

    Agli inizi del 1962 Mina è di nuovo in Spagna, dove stavolta appare anche in televisione Subito dopo si reca in Francia, dove si esibisce con successo nel tempio della musica francese: il teatro Olympia di Parigi.

    Inoltre, Gerhard Mendelson, produttore dell'etichetta discografica Polydor, propone a Mina l'incisione di alcuni brani per il mercato tedesco: la cantante accetta inaugurando una felice collaborazione col maestro Werner Scharfenberger. Insieme incidono a Vienna Wenn du an Wunder glaubst (versione tedesca de Il cielo in una stanza) e Heißer Sand, primo di una lunga serie di brani scritti per lei proprio dal maestro Scharfenberger.

    Sempre a Vienna, Mina registra un varietà televisivo incentrato su di lei[14]: ad affiancarla, il più popolare cantante tedesco del momento e cioè Peter Kraus, del quale Mina interpreta per l'occasione alcuni brani.

    Il 12 marzo 1962 Mina appare anche alla tv tedesca nel programma Herzlichst Ihr Peter Kraus, dove presenta Heißer Sand: subito si sprecano gli elogi per la sua voce, e in soli dieci giorni il disco vende ben 40.000 copie[15], arrivando al primo posto delle chart tedesche. Il 45 giri rimane in classifica per ben trentun settimane, con oltre 1.300.000 copie vendute, diventando in assoluto il singolo più venduto della sua carriera. A tutt'oggi il brano è rimasto abbastanza popolare in Germania, tanto che nel 1992 i soldati tedeschi lo scelsero come inno della loro missione in Somalia.

    L'enorme successo di Heißer Sand, porterà alla realizzazione di numerose altre incisioni per il mercato tedesco: infatti, sempre in Germania, entrano in classifica anche Fiesta brasiliana e Tabu (#13, 1962), Capitano (#17, 1963), Mister twist (#33, 1963), Bis zum nächsten Mal (#35, 1963), Ja, die Liebe lebe hoch (#28, 1963) e Fremdes Land (#39, 1963). Fiesta brasiliana viene inserita nel film Das haben die Mädchen gern (1962, mai uscito in Italia), sempre con Peter Kraus.

    Nel frattempo, Mina ritorna al vertice dell'hit-parade italiana con Renato, successo del sudamericano Antonio Cortez. Sul retro del nuovo 45 giri c'è Eclisse twist, colonna sonora del film L'eclisse di Michelangelo Antonioni (che seguì scrupolosamente la realizzazione del brano), interpretato da Monica Vitti, tra gli altri. Contemporaneamente gira Appuntamento in Riviera, musicarello sulla falsariga del precedente Appuntamento ad Ischia, che riesce a ripeterne il grande successo.

    Inoltre vanno in onda i caroselli registrati per l'Industria Italiana della Birra, in cui Mina interpreta alcune celebri soubrette: Marylin Monroe, Rita Hayworth, Judy Garland, Josephine Baker, Anna Magnani, ecc.

    Nel maggio del 1962 Mina debutta a Buenos Aires, suscitando per l'ennesima volta clamore ed entusiasmo, mentre nel mese di luglio, da un referendum svoltosi tra gli appassionati di musica leggera in Germania, Austria e Svizzera tedesca, Mina risulta la cantante più popolare[16]; certamente è la cantante più pagata del momento, in Europa

    Il 5 agosto 1962 partecipa al programma di Antonello Falqui Eva ed io, dove propone il nuovo 45 giri Chihuahua, che confluisce insieme ad altri nel quinto LP Italdisc, intitolato semplicemente Renato.

    Il 30 settembre si esibisce dal vivo nel programma tv Alta pressione, al quale partecipa anche il fratello Alfredo.

    Mina e Corrado Pani nel camerino del teatro (1963)Il 12 ottobre ritorna Canzonissima e Mina partecipa a quattro delle dodici puntate andate in onda, giungendo alla finale del 6 gennaio 1963 con il cavallo di battaglia Il cielo in una stanza. Inoltre Mina canta anche (ma senza apparire) la sigla finale Stringimi forte i polsi, scritta da Dario Fo, che assieme a Franca Rame fu sospeso dalla conduzione del programma per i forti toni della sua satira politica, e fu sostituito da Gino Bramieri e Sandra Mondaini.

    Nell'estate del 1962 conosce Corrado Pani, attore di teatro di grande talento, seguito e ammirato dal mondo femminile milanese e romano, aveva lavorato con Luchino Visconti in Rocco e i suoi fratelli ed era una voce nota della radio. Pani era sposato dal 1959 con Renata Monteduro ma ormai separato di fatto da diverso tempo. Allora il divorzio in Italia non esisteva. La relazione diventa subito di pubblico dominio, tutti i giorni le riviste riportano un nuovo particolare, un giudizio critico, un nuovo sviluppo della storia, molto spesso inventato e romanzato. La polemica arriva a livelli esagerati e grotteschi. Perfino padre Virginio Rotondi, noto al pubblico radiofonico per le sue trasmissioni sulla fede, s'interessa alla vicenda con uno scambio di lettere con Mina, tutto pubblicato sui giornali.

    Il 10 gennaio 1964 Mina ritorna ufficialmente in televisione nel programma di Mike Bongiorno La fiera dei sogni, dove presenta Città vuota ed È inutile. Tre mesi dopo partecipa nuovamente al programma, lanciando È l'uomo per me, con cui riconferma la sua leadership in hit-parade.

    Il 2 maggio la RAI manda in onda Alla ribalta 2 - Speciale per Mina, dove la cantante propone Prendi una matita, Munasterio 'e Santa Chiara e il nuovo successo È l'uomo per me. Poi esegue una fantasia di successi di Gigliola Cinquetti, Rita Pavone e Ornella Vanoni, le colleghe più popolari del momento. Inoltre si esibisce ne L'elisir d'amore, celebre romanza della Tosca. Allo show parteciparono ospiti come Adriano Celentano, Johnny Dorelli, Gorni Kramer, Lelio Luttazzi, Ugo Tognazzi, e altri.

    Alla fine del mese esce il nuovo 45 giri Un buco nella sabbia, un brano a tematica balneare, che ricalca lo stile della Mina prima maniera e che ottiene uno straordinario successo in Giappone: Suna ni kieta namida, la versione in lingua, giungerà al primo posto in classifica. Alla fine dell'anno Mina verrà eletta migliore artista internazionale proprio in Giappone

    Mina e Johnny Dorelli durante la trasmissione "Johnny 7" (1964)Un buco nella sabbia viene cantato dal vivo assieme a È l'uomo per me nel programma di fine estate Teatro 10, diretto da Antonello Falqui e con Lelio Luttazzi. I forti applausi del Teatro delle Vittorie dimostrano l'affetto e il sostegno del pubblico nei confronti di Mina, ormai definitivamente "riesplosa" dopo lo scandalo. La cantante si esibisce al pianoforte con Luttazzi, in una fantasia di successi scritti proprio dal musicista triestino: alcuni come Bum, ahi che colpo di luna, Sentimentale e Una zebra a pois, erano stati portati al successo dalla Mina di qualche anno prima.

    Esce il primo album per la Ri-Fi, intitolato Mina e quasi interamente composto da cover: gli unici due brani in italiano sono E se domani e Non illuderti. E se domani era stato presentato da Fausto Cigliano e Gene Pitney al Festival di Sanremo di quell'anno, ma senza arrivare in finale; Carlo Alberto Rossi, autore ed editore del brano, convince Mina a recuperarlo e inserirlo nel suo album, di cui rimarrà uno dei momenti migliori in assoluto. L'album Mina viene, fra l'altro, eletto il migliore dell'anno dalla critica specializzata, riconoscimento che valse alla cantante l'Oscar del disco '64.

    Visto il successo di E se domani, il brano viene ricantato e proposto come retro di ben due singoli: Un anno d'amore, uscito alla fine del '64, e Brava (1965). Il 45 giri Un anno d'amore costituisce il suo personale record di permanenza in classifica con sedici settimane consecutive alla #1 dell'hit-parade: successo probabilmente dovuto all'accoppiata su un unico supporto di due delle sue canzoni più belle in assoluto.

    In settembre esce l'ennesimo 45 giri di successo, che comprende le canzoni Io sono quel che sono e Tu farai, presentate nel programma tv Il macchiettaro.

    Augusto Martelli, arrangiatore di molte sue canzoni, è ormai considerato l'uomo di Mina, il loro matrimonio viene varie volte annunciato, ma non sarà mai celebrato.

    Il 6 febbraio 1970, Virgilio Crocco, un giornalista romano di 29 anni, coetaneo di Mina, accompagnato dal collega Fabrizio Zampa, ex batterista dei Flippers ed amico di Mina, va ad ascoltare un concerto della Tigre a Terni. Si conoscono nel camerino ed è colpo di fulmine. Crocco, elegante e dai modi garbati, è molto diverso dagli uomini frequentati finora, e ricorda a Mina l'ambiente piccolo borghese e rassicurante della sua Cremona. Qualche incontro passionale forse a Lugano, un articolo su Mina scritto da lui dove è evidente il coinvolgimento, frequenti telefonate e 15 giorni dopo arrivano improvvise le nozze.

    Nel pomeriggio del 25 febbraio 1970, l'avvocato Gino Colabianchi accompagna gli sposi a Trevignano, sul lago di Bracciano. Mina, con dei capelli rossi e occhialoni gialli, porta dei pantaloni svasati cammello, golf girocollo, cappotto lungo beige con cintura, stivali gialli. Virgilio con i capelli spettinati è senza giacca, camicia rosa, cravatta blu, pullover beige e pantaloni neri.

    Come testimoni il ginecologo di Mina il dottor Umberto Mileti, l'autista-segretario Sergio Palmieri con la moglie e il professor Gabriele Murceu, amico dello sposo. Una bottiglia di champagne, la lettura degli articoli del Codice e il sindaco, il ragionier Antonio Luciani, li proclama marito e moglie.

    Gli impegni professionali dividono subito gli sposi, due giorni dopo le nozze Mina si esibisce a Bari. Nel frattempo sceglie Pino Presti come arrangiatore e direttore d' orchestra. Diverrà il suo arrangiatore di fiducia e lavorerà per lei fino agli ultimi concerti del 1978. I successi Grande grande grande (1971) ed E poi... (1973) mostrano una Mina in splendida forma, languida, sensuale, accattivante, tanto da essere la principale musa ispiratrice del celeberrimo duo di compositori Mogol/Lucio Battisti, che le affidarono la trilogia di successi Insieme (1970), Io e te da soli ed Amor mio (1971).

    Mina e Giorgio Gaber a Teatro 10 (1972) Mina e Lucio Battisti durante le prove a Teatro 10 (1972)Dopo pochi mesi il matrimonio è già naufragato. Mina è sola quando l'11 novembre 1971, alla clinica Mangiagalli di Milano, dà alla luce Benedetta, all'ottavo mese con parto cesareo. Virgilio rimane amico di Mina, come molti suoi ex, fino alla tragica morte. Nell'ottobre del 1973,il giornalista, a La Crosse, nel Wisconsin, viene investito mentre rientra in albergo con un amico.

    Dopo la nascita di Benedetta, Mina inizia a frequentare Alfredo Cerruti, discografico napoletano, la relazione dura circa tre anni poi termina ma i due ma rimangono in buoni rapporti.

    Nel 1972 è di nuovo protagonista di Teatro 10 con Alberto Lupo, con cui canta la sigla finale e quindi una delle sue più grandi hit Parole parole,che è contenuto nell'album Cinquemilaquarantatre. D'estate, ancora alla Bussola di Bernardini, tiene una serie di concerti dal vivo che diventano poi disco e "special" televisivo.[23] A fine anno esce il primo doppio album, 1+1 (con Dalla Bussola e Altro), che diventerà una consuetudine per molti anni.

    L'addio alle scene era già stato annunciato da Mina nel 1972, anno in cui per tutta l'estate tenne una serie di concerti con una grande orchestra composta da musicisti eccellenti proprio alla Bussola di Marina di Pietrasanta (nella serata del 16 settembre venne registrato il live Dalla Bussola, e di fatto rimarrà questo l'unico concerto di Mina di cui esiste una ripresa filmata).

    Nel 1973, però, la cantante riappare nei caroselli per la Cedrata Tassoni (che girerà fino al 1977). Fa un'unica apparizione televisiva in "Hai visto mai?", dove presenta il singolo Lamento d'amore.

    Mina e Raffaella Carrà a Milleluci (1974) Mina e Raffaella Carrà nella puntata di Milleluci dedicata all'avanspettacolo (1974) Mina e Nilla Pizzi a Milleluci (1974)Il 1974 è l'anno del suo ultimo show televisivo, Milleluci, che la vede insieme a Raffaella Carrà. Sua è la sigla finale Non gioco più (un ironico avvertimento?). L'addio televisivo è in grande stile, infatti Milleluci può essere definito l'ultimo grande show della Televisione italiana. Il ritiro in video sembra definitivo, anche se la radio la vede ancora partecipare a Gran Varietà.

    L'importante è finire (1975) ed Ancora ancora ancora (1978) vengono portate al successo da una Mina sempre meno visibile sui teleschermi, ma sempre più libera e audace nelle proprie scelte musicali e nella gestione della propria attività di cantante. Entrambi i testi sono del cantautore Cristiano Malgioglio.

    Il 1978 doveva essere l'anno del clamoroso ritorno di Mina alle esibizioni dal vivo. I concerti si sarebbero tenuti a Bussoladomani, sempre in Versilia, e sarebbero dovuti essere quindici, coprendo tutta la stagione estiva: in realtà furono solo undici a causa di un'infezione polmonare che colpì la cantante prima della conclusione dei live-evento, che comunque riscossero un successo enorme e insuperato in termini di coinvolgimento popolare. L'ultimo di questi concerti prevedeva una ripresa televisiva e la registrazione di un terzo disco dal vivo, poi ugualmente ricavato da una prova audio che casualmente era stata predisposta dal tecnico Nuccio Rinaldis proprio la sera dell'ultimo suo concerto in assoluto, il 23 agosto 1978. Il disco sarà intitolato semplicemente Mina Live '78.

    Sempre in quell'occasione Mina rilascerà quella che risulterà poi essere la sua ultima intervista, a Rita Madaro dell'emittente privata Radio Taranto.

    La sigla finale del programma Mille e una luce (estate 1978), in cui Mina presenta la sua Ancora ancora ancora in modo particolarmente ammiccante (intervenne addirittura la censura con la riduzione dei particolari sulla bocca), è ufficialmente la sua ultima apparizione televisiva.

    A differenza di tanti suoi colleghi e colleghe, Mina era arrivata in televisione con estrema facilità, poche serate in feste di paese e subito stella della televisione. Non era solo la voce straordinaria, ma il suo personaggio di ragazza bella, brava, spontanea e vivacissima: tutto ciò che la televisione cercava. E diventa subito ospite fissa di giornali e copertine, tutti vogliono sapere, non tanto cosa canta e come canta, ma cosa fa, con chi esce, cosa le piace. Ad un certo punto Mina stanca dice: basta! Non ne può più del ruolo di oggetto, di vittima, intende diventare pienamente autrice della propria vita, fino a diventare pubblico di sè stessa. Vuole avere la libertà di fare quello che vuole, di cantare ciò che vuole e quando vuole. Quello di Mina è il più grande esempio di libertà di espressione che un artista italiano abbia mai raggiunto.

    Sul finire degli anni settanta inizia a frequentare il cardiochirurgo Eugenio Quaini. Persona seria e discreta, più giovane di sette anni, cremonese, è da sempre nel giro di amicizie di Mina, estraneo al mondo dello spettacolo, diventa il punto di riferimento tra tante amarezze. Il Quaini riesce a conciliare la convivenza con Mina a Lugano con gli impegni professionali di alto profilo: membro dello staff dell'unità operativa cardiochirurgica Angelo De Gasperis del Niguarda di Milano, poi responsabile del dipartimento cardiovascolare della casa di cura Poliambulanza a Brescia. A sessant'anni si ritira dall'attività aderendo all'iniziativa "Patto Generazionale 60" per lasciare spazio ai giovani. Continua l'attività come consulente degli Ospedali Riuniti di Bergamo e della AB Medica. Il ministro Sirchia gli conferisce un incarico al Consiglio Superiore della Sanità. Il 10 gennaio 2006 i due si sposano a Lugano, la stessa Mina in un articolo su Vanity Fair ne dà la notizia. La legge svizzera impone alla moglie di cambiare il cognome con quello del marito, ma questa modifica ha effetto solo sulle registrazioni


    Anche dopo il ritiro dalle scene, molte sue canzoni diventano grandi successi, tra cui si ricordano Anche un uomo (1979), sigla del Rischiatutto; Morirò per te (che nel (1982) riesce ad entrare addirittura tra i primi 100 singoli della classifica dance americana di Billboard); Rose su rose, scritta dal figlio (1984); Questione di feeling (1985), duetto con Riccardo Cocciante; Via di qua (1986), duetto con Fausto Leali; Dottore, duettata con Beppe Grillo, Noi, duettata con Massimo Lopez, Neve (1992), Volami nel cuore (1996), che inaugura la collaborazione con gli Audio 2; nonché tutto il disco Mina Celentano, realizzato nel 1998 col suo storico collega "molleggiato" Adriano Celentano; fino alle più recenti Stay with me, in duetto con Piero Pelù (1999), Oggi sono io (2001, cover di Alex Britti), Portati via (2005), Mogol-Battisti (2006) con Andrea Mingardi e Adesso è Facile, con gli Afterhours.

    Dal 1972 al 1995 Mina pubblica un doppio disco all'anno, alternando cover e brani inediti. Nel 1996 Mina dedica - con un significativo gesto d'amore - un singolo album discografico alla sua città d'adozione: Cremona. Da questo momento la sua produzione si diversifica alternando album di brani inediti a monografie dedicate a generi musicali (canzone napoletana, musica sacra) o autori celebri (Beatles, Frank Sinatra, Wham, Lucio Battisti, Domenico Modugno, Renato Zero). Intanto, chiude la lunga collaborazione artistica con Tallarini e per le copertine si affida a Mauro Balletti. Stabilitasi definitivamente a Lugano (dove si era trasferita alla fine degli anni sessanta), chiede, ottenendola il 10 dicembre 1990, la cittadinanza elvetica. Nel 2001 la cantante torna a sorpresa sulle scene, ma solo attraverso Internet, sul portale Wind, dove vengono trasmesse le riprese di alcune sessioni di registrazione. Dalle riprese verrà tratto il DVD Mina in studio, con vendite record che supereranno le 50.000 copie (in un periodo in cui la media dei DVD era di circa 3.000 copie vendute per titolo). L'evento, con un record di 15 milioni di contatti, è stato fra i più seguiti di tutti i tempi in Italia.


    Gli anni recenti

    Il 1º giugno 2001 viene insegnita dell'onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica dal presidente Carlo Azeglio Ciampi.

    Negli ultimi anni ha iniziato a collaborare con quotidiani e riviste in veste di opinionista. Scrive settimanalmente un articolo in prima pagina per La Stampa e tiene una rubrica sul settimanale Vanity Fair, in cui risponde alle numerose lettere dei suoi fan.

    Nel 2004 esce The Platinum Collection, tripla raccolta di successi che supera le 600.000 copie vendute, comparendo regolarmente in classifica anche negli anni successivi.

    Il 31 gennaio 2005 (ma era già pronto per dicembre 2004), esce Bula Bula, con due singoli di successo (Vai e vai e vai e Portati via), e la ghost-track Fever, sigla di apertura della trasmissione sportiva Quelli che il calcio.

    Nello stesso anno esce anche un tributo a Frank Sinatra intitolato L'allieva.

    Nel 2006 pubblica l'album di inediti Bau, anticipato dal singolo Mogol-Battisti (rendendo omaggio alla mitica coppia della musica italiana), cantato in duetto con Andrea Mingardi, il quale è anche autore di numerose canzoni del disco.

    Nel 2007 duetta con Miguel Bosè rivisitando in lingua spagnola una delle sue canzoni più famose: Acqua e sale (Agua y sal), precedentemente cantata con Adriano Celentano.

    Il 21 settembre 2007 esce l'album Todavía, che contiene 14 tracce, 12 delle quali sono versioni in lingua spagnola di alcuni dei suoi singoli più recenti, eccetto le storiche Parole parole e Un año de amor: il disco debutta direttamente alla #1 della classifica degli album più venduti.

    A novembre dello stesso anno, esce anche un duetto con Giorgia in Poche parole (finora unico duetto con una cantante femminile), brano contenuto all'interno di Stonata, album della cantante romana.

    Il 24 giugno 2008, La Repubblica riporta la notizia che Mina e Ornella Vanoni incideranno insieme un brano inedito, che successivamente risulterà essere scritto da Andrea Mingardi: Amiche mai
    Per i cinquant'anni di carriera, la RAI realizza una collana di 10 DVD (Mina - Gli anni Rai) col meglio delle sue apparizioni televisive, dagli esordi al 1978. Secondo i dati sono stati venduti circa 500.000 copie.

    Il 17 febbraio 2009 Mina torna a stupire e appare in televisione con un video, come sigla di apertura del 59º Festival di Sanremo. Il video vuole rappresentare l'evoluzione della musica italiana nel corso degli anni e interpreta il Nessun dorma dalla Turandot di Giacomo Puccini. Il brano fa parte del nuovo album di arie classiche uscito il 20 febbraio 2009 dal titolo Sulla tua bocca lo dirò. L'album viene pubblicato in tutto il mondo su etichetta Sony Classical.

    Il 30 ottobre 2009 esce il nuovo album di inediti Facile, anticipato dal singolo Il frutto che vuoi, scritto da Axel Pani, nipote di Mina. Nell'album è contenuto anche il brano Carne viva che segna il ritorno di Cristiano Malgioglio come autore delle canzoni della Tigre. Mina inoltre collabora insieme ad altri settanta colleghi al nuovo doppio album di Claudio Baglioni, Q.P.G.A., in cui canta il brano L'arcobaleno, una delle sei "parti" a cui corrisponde un ricordo nella storia del disco.

    In occasione del suo settantesimo compleanno è stata istituita dal gruppo Finelco (Radio 105, Radio Monte Carlo, virgin Radio) una web radio temporanea, attiva 24 ore su 24 per una settimana (dal 19 al 26 marzo), in rotazione saranno presenti tutti le canzoni interpretate da Mina, dai più grandi successi, alle più rare e sconosciute.

    fonti prese da wikipedia.

    Mina Mazzini Grande, grande, grande


    www.youtube.com/watch?v=Z4MsW-Saves

    Edited by tella661 - 16/1/2011, 11:55
412 replies since 21/10/2007
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